DentalPro e la digitalizzazione dei suoi centri

DentalPro è il più grande gruppo di cure dentali in Italia, con oltre 260 centri dentistici di proprietà e circa 1200 odontoiatri e igienisti che operano da nord a sud in ben sedici regioni italiane.

In 13 anni il gruppo DentalPro ha gestito oltre un milione di pazienti, un numero impressionante se si pensa che fa riferimento a poco più di un decennio di attività. L’obiettivo di DentalPro è da sempre quello di offrire a un’ampia fascia di popolazione un servizio di cure dentali di qualità, grazie a un team di odontoiatri esperti, strutture accoglienti e dotazioni tecnologiche moderne.

Assicurare ai pazienti un’esperienza confortevole e soddisfacente all’interno dei centri è da sempre la missione di DentalPro, gli investimenti in formazione e il continuo aggiornamento dei professionisti che collaborano con il gruppo sono strumento fondamentale per mantenere la promessa fatta ai pazienti.

DentalPro Academy

Non poteva mancare in una struttura di questa portata un’attenzione specifica alla formazione e all’aggiornamento periodico dei professionisti che collaborano nei centri, per questo nel 2019 è stata fondata DentalPro Academy, ente formativo accreditato da Regione Lombardia, i cui fondatori sono il Dott. Paolo Tonveronachi, Presidente della scuola e il Dott. Samuele Baruch, Direttore.

Tra i formatori ci sono odontoiatri, molti dei quali collaborano con DentalPro, la cui competenza è stata maturata in anni di attività e di cura di migliaia di pazienti all’interno dei centri DentalPro. Nel 2022 DentalPro Academy ha erogato oltre 20.000 ore di formazione, all’interno di numerosi percorsi finalizzati a favorire la crescita professionale dei partecipanti. La nuova sede dell’Academy, dotata di un’ampia aula conferenze e una per le esercitazioni pratiche, è a Milano in via Settala 8. Esplora DentalPro Academy.

Il processo di digitalizzazione delle cliniche DentalPro

A luglio 2022 DentalPro ha concluso il processo di digitalizzazione delle proprie strutture in collaborazione con 3Shape e Straumann, introducendo in tutti gli oltre 260 centri moderni scanner intraorali con l’obiettivo di offrire trattamenti sempre più all’avanguardia e una migliore patient experience, fin dalla prima visita. Si tratta del più importante investimento (5 milioni) finora realizzato in Italia per dotarsi di un dispositivo digitale oggi utilizzato solo da 1 su 5 dei 38.000 studi odontoiatrici presenti sul mercato*, a conferma dell’impegno a conciliare innovazione, accessibilità e trasparenza nelle cure dentali.

Ad oggi in tutti i centri DentalPro sono state effettuate oltre 100.000 scansioni e quasi il 90% del totale impronte è acquisito in digitale. L’acquisto della nuova strumentazione tecnologica è stato affiancato da un programma di formazione che ha coinvolto tutto il personale dei centri e gli odontoiatri: sono state erogate oltre 2.000 ore di formazione, creato un team dedicato a supporto dei centri e 1.300 ore di assistenza annua sui centri e laboratori.

L’impiego di scanner intraorali è di grande utilità sia in campo protesico sia in quello dell’ortodonzia tradizionale e invisibile: consente di acquisire impronte in 3D di elevata qualità e precisione, riducendo il numero di sedute anche del 50% per i trattamenti complessi e velocizzando la comunicazione con il laboratorio, per un’esecuzione a regola d’arte di manufatti protesici anche complessi. Soprattutto offre maggiore comfort ai pazienti, che evitano la poco gradita pasta da impronta.

Nei centri DentalPro gli scanner intraorali vengono impiegati anche in prima visita, per acquisire in pochi minuti le immagini a 360 gradi del cavo orale e, in tempo reale, mostrarle al paziente in 3D, ingrandite, su uno schermo, evidenziando nel dettaglio le eventuali problematiche da gestire. I pazienti possono in questo modo comprendere meglio il proprio stato di salute orale, le proposte di trattamento e le fasi del piano di cura.

Sostenibilita’ ambientale

DentalPro si impegna quotidianamente a ridurre l’impatto ambientale, grazie all’impiego degli scanner intraorali si evita l’utilizzo e il successivo smaltimento di ben 8 tonnellate di materiale da impronta (alginato e silicone) e 26 tonnellate di gesso**.

Inoltre questa tecnologia ha consentito di velocizzare la comunicazione con il laboratorio: l’impronta digitale viene inviata istantaneamente tramite cloud al laboratorio, per ottenere altrettanto velocemente un progetto completo e personalizzato. L’impronta tradizionale deve invece essere ritirata nel centro odontoiatrico e portata in laboratorio, dove viene lavorata per poi essere riconsegnata al centro in forma di manufatto. Con l’impiego degli scanner intraorali si evitano i passaggi fisici delle impronte dal centro al laboratorio, dimezzando gli spostamenti dei fattorini e, quindi, riducendo l’inquinamento.

Un miglioramento delle cure per tutti i soggetti coinvolti, che mostra come la digitalizzazione può garantire un salto di qualità non solo in odontoiatria, ma anche nella vita delle persone.