Investire in una nuova tecnologia come questa per il tuo studio può sembrare un passo impegnativo. Ti potresti chiedere se ne sia valsa la pena, se questa tecnologia soddisferà davvero le tue aspettative e come reagiranno i tuoi pazienti.
Ecco perché voglio condividere la mia esperienza diretta con lo scanner intraorale 3Shape TRIOS. Forse ti rendirà più facile capire se questo sistema di scansione intraorale è adatto al tuo studio.
Esploreremo le sfide, i successi e le scoperte inaspettate che hanno caratterizzato questo percorso. Così, alla fine, avrai un'idea chiara di cosa ti aspetta.
Ma vorrei iniziare con una presentazione veloce:
Ciao, sono la Dott.ssa Nieves Albizu, una dentista spagnola specializzata in odontoiatria restaurativa. Esercito la professione di dentista da oltre dieci anni e nutro una forte passione per l’applicazione della tecnologia al miglioramento della cura dei pazienti. Ho sempre desiderato esplorare nuovi strumenti e tecniche per migliorare la mia pratica e offrire un'esperienza migliore ai miei pazienti.
In base alla mia esperienza, le impronte tradizionali possono essere ingombranti, richiedere molto tempo ed essere scomode per i pazienti. Desideravo una soluzione digitale che ottimizzasse il mio flusso di lavoro e offrisse un'esperienza più positiva ai miei pazienti. È stato allora che ho scoperto lo scanner intraorale TRIOS. Garantisce precisione, efficienza e facilità d'uso, migliorando al contempo il comfort del paziente. Mi ha incuriosito e ho deciso di provarlo.
Ora racconterò dei miei primi mesi con lo scanner TRIOS, così potrai farti un'idea di come può essere la vita con un dispositivo del genere.
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui è arrivato il mio scanner intraorale TRIOS. Lo aspettavo con grande impazienza. Quando l'ho aperto, mi è sembrato di scartare un regalo high-tech e non vedevo l'ora di scoprire tutte le sue funzionalità. Dopotutto, era l'inizio di un nuovo capitolo nel mio studio odontoiatrico.
Ovviamente sapevo che non potevo iniziare a scansionare i pazienti senza un po' di preparazione. Ma andiamo con ordine.
Ho disimballato con cura TRIOS e l'ho installato seguendo le istruzioni. L'ho collegato al mio computer, mi sono assicurata che fosse posizionato correttamente e ho controllato che tutti i cavi fossero ben collegati. Quindi ho configurato il software Unite.
Ero impaziente di vedere cosa potesse fare questo software. Quindi ho passato un po' di tempo a familiarizzare con l'interfaccia. Ho esplorato i diversi menu, icone e strumenti e ho anche giocato con alcune impostazioni di base, come la regolazione della luminosità dello schermo.
Sapevo che 3Shape offriva risorse di formazione, e volevo approfittarne appieno. Ho quindi guardato alcuni video tutorial e letto il manuale utente. Ne è valsa davvero la pena.
I materiali formativi mi hanno fornito una solida base e mi hanno aiutato molto fin dall'inizio a utilizzare TRIOS con sicurezza.
Ciò che ha reso l'intero processo ancora più facile è stato sapere che non ero sola in questo percorso. Ogni volta che avevo una domanda, mi bastava guardare un video tutorial, seguire una guida passo passo o chiedere aiuto.
Prendersi il tempo necessario, fin dall'inizio, per padroneggiare tutti gli aspetti ha fatto un'enorme differenza. Ci ha resi rapidi e consapevoli e non ci è voluto molto perché io e i miei colleghi integrassimo completamente TRIOS nel nostro flusso di lavoro.
Devo ammettere che ero un po' nervosa quando ho fatto le mie prime scansioni con TRIOS. È come qualsiasi cosa nuova: vuoi fare bene e all'inizio ti senti un po' insicura. Ma sapevo che la pratica rende perfetti, quindi ho iniziato con alcuni casi semplici per prendere confidenza.
Ho adottato rapidamente alcuni utili trucchi che hanno fatto una grande differenza:
Naturalmente, ci sono stati momenti in cui ho dovuto ripetere una scansione. Tutto questo fa parte del processo di apprendimento e non mi sono lasciata scoraggiare.
Ciò che mi ha davvero sorpreso è stato il modo in cui i miei pazienti hanno reagito a TRIOS. Erano affascinati dalla tecnologia e adoravano vedere le immagini 3D dei loro denti sullo schermo.
Molti di loro hanno detto che questa tecnica era molto più comoda rispetto alle impronte tradizionali. È stata un'ottima occasione per informarli sui vantaggi dell'odontoiatria digitale e mostrare loro come può migliorare la loro esperienza. Questo ha sicuramente rafforzato la loro fiducia nel mio studio.
Man mano che ho acquisito familiarità con TRIOS, ho iniziato a pensare a come integrarlo davvero nella mia pratica quotidiana. Non si trattava di sostituire tutto ciò che conoscevo, ma piuttosto di trovare le aree in cui la tecnologia poteva migliorare le cose.
È stato un processo graduale, ma ne è valsa la pena.
Ho iniziato identificando le procedure in cui TRIOS poteva davvero eccellere. Per me, questo significava iniziare con i casi di restauro. Creare impronte digitali per corone e ponti è stata una rivelazione. Niente più portaimpronte ingombranti, niente più impronte scomode per i miei pazienti. Tutto era più veloce e pulito, senza perdita di precisione.
Poi ho iniziato a esplorare altre applicazioni. Le impronte per protesi rimovibili sono diventate un gioco da ragazzi. Anche i miei casi ortodontici hanno beneficiato delle scansioni dettagliate fornite da TRIOS. Era come se scoprissi nuove possibilità ad ogni scansione. Ad esempio, ora posso offrire cure odontoiatriche in giornata per alcune procedure, come inlay e onlay, grazie alla rapidità e all'efficienza del flusso di lavoro digitale.
3Shape fa tutto il possibile per aiutare gli studi a comprendere gli aspetti pratici. Per esempio, dove mettere lo scanner e come dividere i compiti. Le loro guide possono far risparmiare un sacco di tempo. Puoi evitare errori e trovare rapidamente un ritmo che va bene per il tuo team.
Ho anche fatto in modo che il mio team si sentisse a proprio agio con la nuova attrezzatura. Abbiamo imparato insieme e questa esperienza condivisa ha rafforzato la nostra collaborazione. Ci ha ricordato che il cambiamento, anche positivo, richiede uno sforzo di team. Ci siamo persino divertiti a sperimentare diverse tecniche di scansione e a condividere consigli tra di noi. È diventato un vero esercizio di rafforzamento dello spirito di squadra.
Uno dei risultati più gratificanti è stata la maggiore soddisfazione dei pazienti. I miei pazienti hanno apprezzato il comfort e la rapidità delle scansioni digitali. Non si lamentavano più delle impronte scomode e e ho notato che la procedura richiedeva meno tempo.
È stato molto gratificante vederli sorridere e sentire i loro commenti positivi. Questo mi ha confermato che investire in TRIOS è stata la decisione giusta.
Oltre alla soddisfazione dei pazienti, ho scoperto dei vantaggi inaspettati.
Anche la comunicazione con il mio laboratorio è diventata molto più fluida. L'invio dei file digitali è facile e veloce e non c'era alcun rischio che le impronte vengano perse o danneggiate durante il trasporto.
Ma forse il vantaggio più inaspettato è stato l'impatto sul mio team. Erano motivati dalla nuova tecnologia e orgogliosi di far parte di uno studio aperto all'innovazione.
Questo ha generato un senso di entusiasmo e collaborazione che si è diffuso in tutto lo studio.
Come ogni nuovo percorso, i miei primi mesi con TRIOS sono stati ricchi di cose da imparare. Non sono mancati alcuni ostacoli lungo il percorso, ma alla fine mi hanno aiutato a perfezionare il mio approccio e a definire nuovi obiettivi per il futuro.
Una delle sfide che ho dovuto affrontare è stata gestire le aspettative dei pazienti. Alcuni pazienti all'inizio erano un po' scettici riguardo a questa nuova tecnologia, ma una volta che hanno visto quanto fosse veloce e comodo il processo, sono rimasti entusiasti.
Ho anche capito quanto fosse importante una formazione adeguata. Non solo per me, ma per tutto il mio team. Dovevamo essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda per integrare TRIOS nel nostro flusso di lavoro in modo fluido.
Non si trattava solo di imparare a scansionare, ma di adattare la nostra routine per sfruttare al meglio la tecnologia. Una volta raggiunto questo obiettivo, tutto ha iniziato a funzionare alla perfezione.
Ora che ho visto cosa può fare TRIOS, non vedo l'ora di scoprirne tutto il potenziale. Non vedo l'ora di usarlo ancora di più nel mio studio. Soprattutto per la pianificazione implantare e la chirurgia guidata.
Oltre a questo, voglio continuare a informare i miei pazienti sull'odontoiatria digitale e migliorare ulteriormente la loro esperienza terapeutica. Credo davvero che TRIOS possa cambiare il modo in cui pratichiamo l’odontoiatria e mi piace contribuire a questo cambiamento.
Ripensando ai miei primi mesi con TRIOS, posso dire con sicurezza che è stata un'esperienza trasformativa.
Dai primi momenti di disimballaggio e installazione fino ai sorrisi sui volti dei miei pazienti, è stato un viaggio ricco di apprendimento, perfezionamento e scoperte. TRIOS non solo ha migliorato il mio flusso di lavoro, ma ha anche semplificato la pratica quotidiana, sia per me che per i miei pazienti.
Ma soprattutto, mi ha dato fiducia. So di poter contare su impronte digitali precise, flussi di lavoro ottimizzati e un'esperienza complessiva migliore per i miei pazienti.
La cosa migliore è che non ho dovuto capire tutto da sola. Il supporto adeguato di 3Shape ha fatto la differenza, aiutandomi a integrare rapidamente TRIOS nel mio studio.
Se stai pensando di passare a TRIOS, ti consiglio di farlo. All'inizio può sembrare un grande cambiamento, ma una volta che avrai iniziato a utilizzarlo, ti chiederai come hai fatto a farne a meno.
I tuoi pazienti ti ringrazieranno, il tuo team sarà più motivato e riscoprirai la gioia di praticare l'odontoiatria in un modo completamente nuovo.